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Presidente Dott. Marcello D’AMICO

 

Il dott. Marcello D’Amico, magistrato alla VII valutazione di professionalità, è il presidente del tribunale per i minorenni dal 6 novembre 2020.

Il presidente del tribunale, come tutti i magistrati posti a capo di un ufficio giudiziario, ha la titolarità e la rappresentanza dell’ufficio nei rapporti con gli enti istituzionali e con i rappresentanti degli altri uffici giudiziari, così come prevede il D.Lgs. 25 luglio 2006 n. 240.

Il presidente adotta i provvedimenti concernenti l’organizzazione dell’attività giudiziaria, formulando ogni tre anni il cd. progetto tabellare e ogni anno il programma di gestione dei procedimenti civili e penali ai sensi dell’art. 37 D.L. 98/2011 convertito nella legge 15 luglio 2011, n. 111, con l’indicazione dei carichi esigibili. 

Egli è responsabile del buon andamento dell’ufficio ed esercita il potere di sorveglianza sull’attività dei giudici. Esprime, pertanto, il proprio parere sulla professionalità dei magistrati assegnati al suo ufficio, nell’ambito delle valutazioni periodiche previste dalla legge 30 luglio 2007, n. 111, recante modifiche alle norme dell’ordinamento giudiziario.

Il presidente del tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, inoltre, esercita l’attività di direzione dei servizi amministrativi (trattandosi di un ufficio giudiziario per il quale non è prevista la figura autonoma del dirigente amministrativo) e redige il programma annuale delle attività da svolgere nel corso dell’anno medesimo, indicando le priorità di intervento.

Per quel che concerne i compiti più strettamente giurisdizionali, il presidente svolge le sue funzioni secondo le previsioni della tabella di distribuzione dei carichi di lavoro dell’ufficio.

Nel settore penale, il presidente svolge le seguenti funzioni:

Espleta, in funzione di supplente del dr. Finocchiaro, le funzioni di g.i.p. per tutti i procedimenti da definire con le forme del giudizio abbreviato per rinuncia al rito immediato.

Per quanto riguarda i giudizi abbreviati a seguito di rito immediato, è sostituito dal dr. Finocchiaro (ove non sia incompatibile ex art. 34 c.p.p. o diversamente impedito), altrimenti dal dr. Ramondino e, in ulteriore subordine, dalla d.ssa Schillaci.

Presiede il tribunale di sorveglianza per i minorenni.

Nel settore civile, il presidente svolge le seguenti funzioni:

Espleta la funzione di relatore per i tutti i procedimenti di volontaria giurisdizione, amministrativi e contenziosi aventi numero finale di registro generale terminante con 1, per tutti i procedimenti di adozione nazionale aventi numero finale di registro generale (registro Adn) terminante con 0 e 1 (sino all’esaurimento della procedura) e per tutti i procedimenti in cui siano parti (figli di) magistrati del Distretto.

Inoltre, in considerazione della necessità di assicurare continuità nella trattazione, svolge la funzione di relatore – sino alla definizione finale della procedura di adozione - per tutti i procedimenti di volontaria giurisdizione aventi n. 1 finale di registro generale che evolvono in adozione nazionale (registro Ads) e per tutti i procedimenti di adozione nazionale che riguardano i minori stranieri non accompagnati, che siano correlati ai procedimenti di volontaria giurisdizione (relativi alle misure di ratifica dell’accoglienza ai sensi dell’art. 19 del d.lgs.18 agosto n.2015 n. 142) aventi n.0 e n.1 finale di registro generale.

Ancora, in considerazione della particolare delicatezza del ruolo, il dr. D’Amico esercita la funzione di relatore per tutti i procedimenti concernenti la materia dell’adozione internazionale e per le attribuzioni di cui all’art. 10 L. 4 maggio 1983 n. 184 (provvedimenti relativi all’apertura della procedura di adozione nazionale e successive statuizioni provvisorie, salva la possibilità di delega che potrà essere esercitata soprattutto nei casi in cui il fascicolo Ads sia proveniente da altro di volontaria giurisdizione in cui diverso giudice abbia svolto la funzione di relatore).

Inoltre, in virtù della delicatezza della materia e della necessità di assicurare un indirizzo giurisprudenziale univoco, il dr. D’Amico assume il ruolo di co-assegnatario per i procedimenti di cui agli artt. 330 e ss. c.c., a tutela di minori, figli di appartenenti alla criminalità organizzata locale. Infine, il dr. D’Amico esercita la funzione di co-assegnatario di tutti i procedimenti di volontaria giurisdizione, contenziosi e amministrativi aventi numero di registro generale terminante con 0, la cui funzione di relatore è attribuita al g.o. dr.ssa G.M. Patrizia Surace.

segreteria: 0965-812987 interno (0)2068