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GIUDICE TUTELARE

 

Nell'ambito del diritto civile riguardante la famiglia ed i minori, non sempre è agevole, nemmeno per gli operatori del diritto, stabilire caso per caso e con assoluta certezza, quale sia l'autorità (giurisdizionale o amministrativa) competente, per cui, soltanto a titolo esemplificativo e con beneficio di inventario, riportiamo di seguito una classificazione, concernente in questo caso le competenze del Giudice Tutelare, elaborata prendendo spunto dal ""Codice della Giustizia Minorile annotato con la Giurisprudenza di Germanò e Scarcella- Giuffrè Editore-Milano 1992""; La classificazione è aggiornata con le normative più recenti (da ultimo legge 10 Dicembre 2012 n. 219 "Disposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali").
A fianco della descrizione della materia è presente il collegamento alla norma di riferimento.E' possibile visualizzare o scaricare  tutti i documenti in formato .doc,  Si evidenzia che che tutti i testi di legge qui riportati, estrapolati dalle banche dati on_line "ISPOLITEL"  e "NORMATTIVA", non hanno carattere di ufficialità in quanto il testo ufficiale è soltanto quello contenuto nella Gazzetta Ufficiale Italiana pubblicata a mezzo stampa

-autorizzazione al tutore a proporre nell'interesse del minore azione per la dichiarazione di paternità e maternità naturali;
-nomina di curatore speciale al minore

art. 273 comma 1° Codice Civile 

richiamo del figlio minore allontanatosi senza permesso dalla casa dei genitori o del genitore esercente la potestà 

art. 318 Codice Civile 

autorizzazione ai  genitori a compiere alcuni atti  eccedenti l'ordinaria amministrazione sui beni pervenuti al figlio minore a qualsiasi titolo 

art. 320 commi 3° e 4° Codice Civile 

-parere circa la concessione da parte del Tribunale dell'autorizzazione ai genitori alla continuazione dell' esercizio di una impresa commerciale del figlio minore;
-autorizzazione all'esercizio provvisorio 

art. 320 comma 5° Codice Civile 

nomina di un curatore speciale ai figli minori nel caso di conflitto di interessi tra di loro o tra essi e i genitori 

art 320 ultimo comma Codice Civile 

nomina al figlio minore di un curatore speciale autorizzato a compiere atti nell'interesse del figlio eccedenti l'ordinaria amministrazione, che i genitori non possono o non vogliono compiere 

art. 321 Codice Civile 

vigilanza sull'osservanza delle condizioni stabilite dal tribunale per l'esercizio della potestà e per l'amministrazione dei beni del minore da parte del genitore 

art. 337 Codice Civile 

apertura della tutela nei confronti dei minori i cui genitori sono deceduti o per altre cause non possono esercitare la potestà 

art. 343 Codice Civile 

soprintendenza alle tutele e curatele 

art. 344 Codice Civile 

nomina del tutore e del protutore 

art. 346 Codice Civile  

provvedimenti urgenti occorrenti per la cura del minore e per conservare e amministrare il suo patrimonio prima che il tutore abbia assunto le funzioni 

art. 361 Codice Civile 

proroga del termine per il compimento da parte del tutore dell'inventario dei beni del minore 

art. 363 comma 2° Codice Civile 

provvedimenti circa l'educazione e l'amministrazione del patrimonio del minore 

art. 371 comma 1° Codice Civile 

autorizzazione al tutore per l'esercizio provvisorio dell'impresa che si trovi nel patrimonio del minore, in pendenza della relativa deliberazione da parte del Tribunale per i minorenni 

art. 371 ultimo comma Codice Civile 

autorizzazione al tutore per l'investimento di capitali del minore 

art. 372 Codice Civile 

ordine di deposito in cauta custodia di titoli al portatore che si trovino nel patrimonio del minore 

artt. 373 Codice Civile 

autorizzazione al tutore per il compimento di taluni atti di disposizione dei beni del minore 

art. 374 Codice Civile 

parere circa l'autorizzazione del Tribunale al tutore per il compimento di altri atti di disposizione dei beni del minore 

art. 375 comma 2° Codice Civile  

determinazione del modo di erogazione o di reimpiego del prezzo ricavato dalla vendita dei beni del minore 

art. 376 comma 2° Codice Civile 

assegnazione al tutore di una equa indennità per l'ufficio tutelare 

art. 379 comma 2° Codice Civile  

imposizione di una cauzione al tutore; eventuale revoca, anche parziale 

art. 381 Codice Civile  

esonero del tutore dall'ufficio 

art. 383 Codice Civile 

rimozione del tutore dall'ufficio 

art. 384 comma 1° Codice Civile 

sospensione del tutore dall'ufficio 

art. 384 comma 2° Codice Civile 

approvazione del conto finale dell'amministrazione dei beni del minore 

art. 386 comma 2° Codice Civile 

nomina di un unico curatore ai coniugi entrambi minorenni 

art. 392 comma 2° Codice Civile 

autorizzazione al curatore del minore emancipato per il compimento degli atti eccedenti l'ordinaria amministrazione sui beni del minore 

art. 394 comma 3° Codice Civile 

nomina di un curatore speciale nel caso di conflitto di interessi tra minore emancipato e curatore 

art. 394 comma 4° Codice Civile 

nomina di un curatore speciale al minore emancipato nel caso di rifiuto del consenso del curatore

art. 395 Codice Civile 

parere circa l'autorizzazione al minore emancipato all'esercizio di una impresa commerciale 

art. 397 Codice Civile 

Nomina dell’amministratore di sostegno al minore nell’ultimo anno di età prima della maggiore età 

art 405 Codice Civile 

autorizzazione al rilascio del passaporto:
-ai minori sottoposti all'autorità genitoriale o tutoria che siano privi dell'assenso della persona che la esercita e, nel caso di affidamento a persona diversa, dell'assenso di quest'ultima;
-al genitore che, avendo prole minore, non ottenga l'assenso dell'altro coniuge o sia da esso legalmente separato 

art. 3  legge 1185/67

autorizzazione alla  donna  minorenne a  decidere  l'interruzione della gravidanza 

art 12 comma 2° legge 194/1978 

fissazione  di  limiti  e  condizioni  alla  ripresa  da  parte  dei  genitori dell'esercizio della potestà sul figlio ricoverato. in un istituto di assistenza 

art. 3 comma 2° Legge 184/1983 

decreto di esecutività dell'affidamento familiare di minore disposto dal Servizio locale

art. 4 comma 1° Legge 184/1983 

vigilanza sull'affidamento familiare disposto dal Tribunale per i Minorenni 

art. 4 comma 3° Legge 184/1983 

richiesta.  al  Tribunale  per  i  minorenni  di  ulteriori  provvedimenti nell'interesse del minore al termine dell'affidamento familiare 

art. 4 comma 6° Legge 184/1983 

accertamenti, delegati dal Tribunale per i minorenni, sull'osservanza delle prescrizioni impartite ai genitori o ai parenti dei minori dei quali è stata segnalata la situazione di abbandono 

art. 12 comma 4° Legge 184/1983 

rimozione dell'adottante che omette di fare l'inventario (o che fa un inventario infedele) dell'amministrazione dei beni dell'adottato 

art. 49 comma 2° Legge 184/1983 

cambiamento delle generalità dei minori figli di collaboratori di giustizia 

art. 1 D L.vo 119/1993 

esecuzione e determinazione delle modalità pratiche di esecuzione del diritto di visita deciso con sentenze emesse all’interno di stati dell’Unione Europea 

art. 41 e 48 Regolamento CE 2201/2003